MOHAMED ANTAR |
Sabato 11 maggio Ore 18.00 e Ore 22.00 Ore 18.00 Aperitivo Ore 22.00 Timira, romanzo meticcio. Mohamed Antar presenta il libro scritto con Wu Ming 2 Lo accompagnano Pensieri africani di Dudù Kouate (percussioni) e Guido Bombardieri (sax) Nato a Mogadiscio nel terzo anniversario dell’indipendenza somala, cresciuto sotto il regime di Siad Barre, vive in Italia dal 1983, dove ha studiato, scritto, recitato, mediato conflitti, tradotto e insegnato. Nel 2012 ha pubblicato per Einaudi Timira con Wu Ming 2. Timira è un romanzo scritto a sei mani, che ci parla con infinite voci. Dentro ci sono memorie tramandate e altre ricostruite, c’è la Storia grande del nostro Paese, le vite piccolissime e incredibili delle persone. C’è Isabella che nasce a Mogadiscio e che nasce di nuovo, in Italia, quando suo padre decide di battezzare lei e il fratello e di portarli a Roma. C’è Isabella bambina che chiama madre la donna sbagliata, e che crede che il colore della sua pelle dipenda dall’aver preso molto sole a Mogadiscio. C’è Isabella ragazza che scopre di piacersi e di piacere, il suo lavoro da modella e poi da attrice. C’è un uomo italiano, poi ce ne sono tanti. E poi, di nuovo in Somalia, c’è Isabella che nasce un’altra volta, la terza, ed è lei che si battezza Timira. Il legame dell'Italia con l’Africa è fatto di molte diverse materie, dentro c’è il dolore, la vergogna, l’orgoglio, l’amore. Timira racconta tutto questo, e lo fa mettendo insieme memorie, documenti, invenzione. Il risultato è un punto di vista personalissimo su sett’antanni di storia italiana, «una storia vera - scrivono gli autori - comprese le parti che non lo sono». Tratto da http://www.einaudi.it/speciali/Wu-Ming-2-Antar-Mohamed-Timira |